Camouflage o trucco correttivo: cos’è e a cosa serve

Trucco correttivo o camouflage. Tutto quello che devi assolutamente sapere a proposito di questo mondo che ti svolterà.

Camouflage o trucco correttivo: cos’è e a cosa serve

Gli inestetismi della pelle dei viso sono per molte persone particolarmente invalidanti. Il modo in cui appariamo agli altri è infatti importantissimo per i rapporti sociali e anche per raggiungere una sicurezza di sé e un’autostima adeguate. Il non voler mostrare ad altri i propri inestetismi è quindi del tutto comprensibile, anche per questo oggi sono disponibili varie soluzioni. Una di esse si può utilizzare sia nel caso di imperfezioni che non si possono risolvere o curare, sia nel caso di piccole imperfezioni risolvibili in breve tempo, quindi solo per evitare che le si noti mentre ci si sta ponendo rimedio. Stiamo parlando del camouflage, un make-up che tiene conto dei prodotti oggi disponibili ma anche delle teorie sui colori.

Le motivazioni del camouflage
Le motivazioni per cui si utilizza il camouflage possono essere varie. Spesso però si avvicinano a questa tecnica soggetti che soffrono di imperfezioni ben visibili e difficili da risolvere. Si pensi ad esempio alla vitiligine, o alle cicatrici correlate a un intervento chirurgico. Non vogliamo qui parlare di alcune tra le principali cause delle macchie bianche sulla pelle, quanto invece delle possibili soluzioni visive e temporanee a questo tipo di imperfezione. Il camouflage è un tipo di make-up che permette di eliminare otticamente questi inestetismi molto visibili, che per alcune persone potrebbero risultare invalidanti nel loro rapporto con le persone. Si può sfruttare però anche per ridurre la visibilità dei segni dell’acne, per limitare la visibilità della couperose o delle occhiaie causate da una notte insonne. È importante utilizzare per il camouflage dei prodotti adatti, che possano rimanere in posa sulla pelle per ore senza sciogliersi o divenire grumosi; in alcuni casi è essenziale anche l’intervento di un professionista, che sarà realmente in grado di limitare la visibilità degli inestetismi.

Prodotti a lunga durata
Questo è il primo elemento da considerare: perché il camouflage offra un effetto valido è necessario che i prodotti usati siano del tipo long lasting e water proof. Devono quindi rimanere in posa, senza accennare ad alcun problema, per almeno 12 ore: la durata di una giornata fuori di casa, o anche di più. Oggi sono numerosi i brand che offrono cosmetici di alta qualità che rimangono in posa per moltissimo tempo, senza traferirsi sugli abiti o sulle mani. Inoltre dovranno resistere all’acqua, perché nessuno desidera che il make-up posizionato con tanta cura scompaia in caso di pioggia o di forte umidità. Chiaramente questi cosmetici devono essere anche idratanti e adatti alla pelle di chi li usa, senza creare ulteriori inestetismi, come rossori o aree aride.

Le tecniche e gli attrezzi
Esistono diverse tecniche di camouflage e appositi corsi. Una tra le soluzioni più sfruttate, per fare un esempio semplice, consiste nell’utilizzare prodotti coprenti ad alta pigmentazione, che in sostanza vanno a mascherare completamente l’inestetismo. Chi intende imparare le tecniche del camouflage per farlo in autonomia dovrebbe chiedere consiglio a un esperto del settore, preparandosi a diverse prove prima di ottenere l’effetto sperato. Importante è anche l’utilizzo di accessori adatti, come ad esempio spugnette per stendere i prodotti in crema o pennelli, che vanno a posizionare i pigmenti anche all’interno delle rughe più profonde o nei segni di espressione.

You Might Also Like