Un’avventura raccontata dalle protagoniste di Saloni Morina durante la milano fashion week di settembre.
Saloni Morina in viaggio: la nostra experience in fashion week
Eccoci! Ci vestiamo di fretta. Fuoriè buio.
Entriamo di corsa nella carrozza del treno prenotata, dopo aver percorso a perdifiato la strada che ci separa dalla stazione. Arriviamo a Milano alle 10:00. E’ tardi!
Rientriamo in Emilia Romagna l’indomani. E tutti ci chiedono: Allora com’è stata?Quante persone, non potete immaginarvelo. Troppe macchine, luci, fotografi, stilisti.
Uno dei miei preferiti, Philipp Plein, lo incontro in via Montenapoleone.
Lo chiamo, mentre gli vado incontro: “Philipp!!”.
Lui mi guarda e mi sorride, ma non ho neanche il tempo di una foto.
Corriamo dall’evento DOUCALS alla sfilata di BEATRICE B.Prima, da Doucals, pensavo a come il tempo corra veloce a come le scarpe che ci mostrano posizionate sopra dei riquadri dorati, sembrano note sospese nel tempo senza pentagramma.
Il nostro fotografo ci chiama e io mi sveglio dal torpore dei pensieri: “ragazze alcuni scatti ancora e andiamo!”
Usciamo fuori, la gente forma un dedalo infinito, qualcuno ci saluta, altri fotografano, non si sa bene chi.
Noi corriamo ancora!
Arriviamo da Beatrice B e ci offrono un cocktail verde mentre ci sediamo,
ma subito la musica inizia e le modelle calpestano la passerella guardando dritto.
Il torpore dei pensieri mi riconquista, complice anche la musica tropicale.
Mi sembra di essere in una giungla, la musica diventa sempre più ritmica e i suoni iniziano a sovrapporsi. I miei pensieri, le onde di un mare, il fruscio delle foglie delle palme.
I tessuti di quei vestiti sono inerti, proprio come se stessero aspettando di asciugarsi al sole cocente.
Tutto è suono tant’è che anche i miei pensieri tramutatisi in emozioni si fondono con la musica ed iniziano a giocarci.
Un momento, ma per la stanchezza non mi ricordo più, ma dove sono?
Lo show finisce, ancora un piccolo scatto dinanzi al brand banner ed una fotografa ci chiede:”posso avere uno scatto anche io?”
Usciamo dalla sfilata e corriamo verso il nostro alloggio.
Un momento, ma che ore sono?!
Questa mattina mentre correvamo verso l’alloggio di Sabrina Musco, l’influencer che abbiamo truccato per lo show di MGSM e Metrocity, la mia attenzione è stata rapita da un grande orologio ed è stata quella l’ultima volta che ho visto l’ora.
Sabrina, infatti, era talmente simpatica che mentre Paola la truccava ho messo da parte il tempo, mentre mi narrava di Bali.
In realtà, ora che ci penso non ho guardato l’ora nemmeno da Bowls e More, dove siamo stati ospiti a pranzo e dove tra un piatto fusion e un ottimo salmone marinato, il responsabile del locale veniva a dirci che era molto contento di averci li.
Sono già le sette!
Il sole che sta tramontando sulla città scandisce nel cielo mille colori ed ancora una volta mi sovviene alla mente un pensiero…come passa veloce il tempo che corre con noi! Quando corriamo esso corre con noi!
Arriviamo e mi stendo sul letto, pigio delicatamente quel tasto che resetta la mia materia celebrare, spengo gli occhi ma sento che la città si colora di blu e di stelle.
Ancora un ultimo pensiero: oggi non ho sentito mio padre!
Un velo di nostalgia mi disegna il viso, mi addormento. Poi più nulla! E’ sera!
