Linfa di betulla. Tutto quello che devi assolutamente sapere a proposito di questo estratto naturale conosciuto in tutto il mondo.
Linfa di betulla: la proviamo?
Di cosa si tratta? Come viene utilizzata?
Si tratta di una sostanza preziosa ricca di virtù terapeutiche estratta dalla betulla.
Betula è un genere di piante della famiglia delle Betulacee, genericamente note come betulle. Il genere comprende oltre 40 specie originarie dell’emisfero boreale. Il nome del genere è un latinismo, dal latino betulla, a sua volta d’origine gallica (cfr. *betw[1], bed-wen, “betulla”[2]), collegata con bitūmen[2]. Esiste una voce di tradizione popolare bidolla che non ha raggiunto la Toscana[1]. Le piante del genere sono conosciute nei Paesi germanici con il nome di Birke (tedesco), birch (inglese) ecc., da una radice indoeuropea *bherəg-, “splendente, bianco” (cfr. sanscrito bhūrjah e latino fraxinus)[3].
Grazie al contenuto di sali minerali, fra cui magnesio, potassio, fosforo e calcio, la linfa di betulla stimola la diuresi favorendo il naturale processo di depurazione dell’organismo.
La betulla è una pianta amica delle donne.
Grazie alla presenza di betulina ha proprietà diuretiche, antibatteriche, depurative e presenta una preziosa attività antinfiammatoria, analgesica e antidolorifica.
Agisce contro la cistite e può lavorare solo sulla tensione mammaria dando sollievo in modo naturale.
Un tempo utilizzata per la cura dello scorbuto, dovuto a gravi carenze di vitamine .
Un tempo le popolazioni dell’Europa del Nord uscivano per boschi e prati alla ricerca : i tronchi di betulla venivano incisi in modo da ricavare la preziosa linfa, un rimedio stagionale antico.
Estratta dalla pianta, oggi la linfa viene pastorizzata a freddo, infatti le basse temperature conservano intatte i principi benefici contenuti. È possibile acquistare la linfa di betulla nelle erboristerie, negozi specializzati in prodotti naturali o online.
È bene precisare che questo estratto, nota anche come séve de bouleau, è differente rispetto al succo, macerato glicolico o tintura madre, la quale viene prodotta, invece, tramite estrazione alcolica.