Rimedi labbra secche. Tutto quello che devi assolutamente sapere per prevenire e per curare questo disturbo molto diffuso.
Rimedi labbra secche: la guida ufficiale
Essendo una parte delicata del nostro corpo, le labbra, in inverno tendono a seccarsi e screpolarsi facilmente. Ecco qualche consiglio per prendertene cura in maniera facile. La pelle che ricopre le nostre labbra è molto sottile ecco perchè non ama la stagione invernale. Tendono a disidratarsi molto velocemente, l’inquinamento ambientale di certo non facilita le cose. Il freddo, vento, umidità e gli sbalzi di temperatura sono quelli meno indicati per esse quindi la cosa migliore da fare è prendersene cura sempre. Tendono a seccarsi, mettendo in mostra pellicine visibilmente brutte da vedere ma non solo, nelle peggiori delle ipotesi, anche dei taglietti fastidiosi. Fondamentale è dedicarci alla skincare anche per le nostre labbra per nutrire e proteggerle. Anche la mancanza di vitamina B non va assolutamente sottovalutata. Inoltre umidificarle con la propria saliva è un gesto spontaneo, quando iniziamo a percepire un principio di secchezza ma in realtà questo è un grave errore.
Per proteggere le labbra basta davvero poco, tre semplici regole e i prodotti giusti.
1. Idratarsi e bere tanta acqua: anche se sembra strano, banale, scontato, bere tanti liquidi aiuta a contrastare le labbra secche e ad idratarle. Questo perchè nel momento in cui le nostre labbra iniziano a screpolarsi, vuol dire che c’è una perdita di acqua maggiore rispetto alle altre parti del corpo.
2. Ammorbidire e usare prodotti nutrienti: è importante nutrire le nostre labbra con degli ottimi prodotti, balsami, unguenti e prodotti specifici. L’acido ialuronico è quello che fa al caso nostro.
3. Come già precedentemente spiegato, è severamente sconsigliato ammorbidire le nostre labbra con la saliva, toccarsi con le mani poco pulite o ancor peggio, mordicchiare le pellicine. Rischierete così di provocare delle brutte lacerazioni. Di seguito troverete qualche rimedio che farà al caso vostro.
