Oggi facciamo due chiacchiere con Margaret Dallospedale, una vera blogger a tempo pieno che ama il suo lavoro.
Presentati.
Mi chiamo Margaret Dallospedale, ma tutti mi chiamano Maggie (fin da bambina). Nonostante sia italiana, ho tre nazionalità, perché sono nata a Wichita (USA) e ho vissuto 11 anni in Venezuela. Ho studiato Economia, ma dopo l’università ho aperto un’agenzia di viaggi (ancora esistente dopo 19 anni).
Raccontaci qualcosa del tuo blog
Dopo una bellissima esperienza sulla piattaforma di Style.it, ho aperto Indian Savage, un blog (sotto forma di diario personale) nel lontano aprile 2010 per condividere, raccontare e suggerire i miei pensieri, le mie idee, le mie ispirazioni sugli argomenti che mi appassionano Beauty e Moda e postare le mie foto e i miei outfit.
Da quanto sei su Instagram? Cosa ti ha portato ad iscriverti a questa piattaforma?
Da Luglio 2012 e mi sono iscritta soprattutto per lavoro, in quanto era un social perfetto da collegare al mio blog.
Instagram è un lavoro o una passioner per te?
Un lavoro a tempo completo.
Cosa ne pensi del fenomeno delle influencer? Una nuova professione o una moda di passaggio?
Non penso di avere gli strumenti necessari per capire se è una semplice moda, ma posso senz’altro dire che alcuni influencer lavorano seriamente e in modo professionale. E soprattutto posso sottolineare che io non sono influencer, ma una blogger appassionata.
Come ti vedi tra 10 anni?
Consulente di viaggi e di pubblicità e sicuramente continuerò a scrivere sul mio blog. Come dico dal 2010, finché ci sarà anche un solo lettore, io continuerò a raccontare le mie esperienze
Parliamo di beauty: i 2 prodotti che non possono mancare nella tua beauty routine
Acqua micellare e protezione solare.
A quale nicchia di riferimento appartiene il profilo? (Beauty, viaggi etc..) e come mai?
Principalmente beauty perché è un tema che mi appassiona e ho la possibilità di sperimentare in prima persona tanti prodotti.
Il tuo più grande sogno nel cassetto?
Pubblicare il mio manuale, una compilazione di trucchi e segreti che ho imparato in 40 anni di vita.
Ti sei affidata ad un’agenzia social per gestire la tua mole di lavoro come molte tue colleghe oppure no? (sì o no)Come mai?
In passato l’ho fatto due volte, una nel 2014 e una seconda nel 2017. Purtroppo sono state esperienze negative, in quanto nel mio caso le agenzie non tenevano conto delle esigenze dei miei lettori.