Audrey Hepburn. Tutto quello che devi assolutamente sapere dal tubino nero di Breakfast at Tiffany’s al profumo di Givenchy.
Audrey Hepburn: da Breakfast at Tiffany’s a Givenchy
Ma non solo moda femminile, Audrey Hepburn approda anche nella moda maschile,un esempio lo abbiamo in Vacanze Romane con una camicia bianca da uomo,incredibile ed elegante con qualsiasi abito!
Audrey Hepburn è nata ad Ixelles nel 1929, è stata un attrice britannica che ha avuto l’onore di recitare tra i più importanti attori dell’epoca, raggiungendo la fama nei primi anni 50 con film che hanno segnato la moda e il cinema italiano!
Amica di Hubert Givenchy, le viene disegnato l’abito che l’ha resa un icona, il tubino nero – o robe noir – in Breakfast at Tiffany’s, portando ad un enorme successo questo marchio.Un abito Haute Couture che ben presto diviene “democratico” proprio perchè non mette in rilievo l’esaltazione sociale o la condizione economica. Un must-have da sfoggiare come faceva lei con un paio di occhiali da sole cat-eye. Oltretutto realizzò un profumo per lei chiamandolo “interdite” ovvero “proibizionismo”.
Nel film Sabrina, la Hepburn sfoggia un interessante abito con un decolletè a taglio quadrangolare, amato così tanto fino ad essere ribattezzato con il nome Sabrina.
Guanti lunghi ed abito senza maniche, erano il suo punto forte, non poteva non indossare il tutto con Lo Chapeau Du Matin. Ma la sua passione per la moda non si fermava ad un solo stile o genere, amava la moda maschile che poteva risultare comoda e casual, come in Vacanze Romane , dove indossa una camicia da uomo con pantaloni e ballerine classiche, anche se per alcune persone non era considerata nè femminile nè elegante.
Audrey Hepburn era meravigliosa ed alla moda con qualsiasi capo lei indossasse e per vedere il suo stile iconico bisogna tornare indietro nel tempo e guardare i film in cui lei ha recitato: Vacanze Romane, My Fair Lady,Sabrina, Colazione da Tiffany e Sciarada.
Ma non solo, il suo stile inconfondibile lo ritroviamo ancora oggi di tendenza, Chic e alla Moda ,non solo nei film ma anche nella vita privata, nella sua quotidianità.
Gonne: a ruota o a palloncino, l’importante era che fossero a vita alta, tipiche degli anni 50, abbinandole a cardigan e camice annodate in vita.
Gli shorts: eleganti e femminili ma anche casual, usati nella vita privata abbinandoli a camice annodate in vita, simili ad una PinUp!
Ma il must-have per eccellenza erano le Ballerine, usate per completare i look, uscendo definitivamente dal mondo della danza degli anni sessanta diventando un modello da sfoggiare da mattina a sera.
Una bellezza acqua e sapone che vuole allontanarsi dagli schemi della donna “super sexy” ma che esalta la semplicità, eleganza e personalità per il suo essere fuori dagli schemi.
“La bellezza di una donna è nel volto, perché la vera bellezza in una donna è riflessa nella sua anima”.
Eleonora Cicchetti