Viaggi estero covid: idee per ripartire

viaggi estero covid

Viaggi estero covid. Tutto quello che devi sapere se hai bisogno di viaggiare durante la pandemia (e qualche idea modaiola).

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Viaggi estero covid: idee per ripartire

Attualmente, il contesto storico in cui viviamo oggi limita molto i nostri spostamenti, come giusto sia per prevenire al meglio una terza ondata di Covid.

Quello che si chiedono tutti e un pò anche noi quindi è: “Torneremo a viaggiare?” “Cosa cercheremo?” “Dove andremo?” ma soprattutto, sarà tutto come prima, quali saranno le nostre aspettative?

La risposta esiste ed è positiva, è possibile viaggiare anche con il Covid e qui trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per i tuoi spostamenti, sia nazionali che internazionali.

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Prima di tutto però dobbiamo organizzarci al meglio per non farci mancare nulla durante il nostro viaggio. Soprattutto per noi donne, quando si viaggia in aereo è sempre un problema. E diciamocela tutta, molte volte non amiamo spendere ulteriormente soldi per un bagaglio in più. Ma è anche vero che il classico bagaglio a mano per i nostri viaggi è ormai odiatissimo perchè non ci entra nulla.

Oggi ho da consigliarvi una valida alternativa, un bagaglio a mano super capiente che per il vostro week sarà più che perfetto. Vintage weekender Dakota, dimensioni esterne 53x22x33, un comodissimo bagaglio a mano. In pelle, caratterizzata da materiali di alta qualità in modo tale da far fronte ai continui strapazzi che siamo soliti ricevere al nostro bagaglio al momento dell’imbarco. Composto da 6 scomparti, dotato di tracolla regolabile in lunghezza. Oltre all’attrezzatura adeguata bisogna far attenzione ad alcune accortezze. Fondamentale è evitare i luoghi affollati, scegliere posti di nicchia. Scegliere mete a basso rischio di contagio e pronti a far fronte alle emergenze. Posti tranquilli ed accoglienti, un pò come stare a casa vostra. Ricordate l’ipotesi precedente?

passaporto

Il tema spiagge un pò più incerto, si era valutata l’ipotesi di ingressi a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria e fasce orari per anziani e bambini. Sarà nuovamente così? Speriamo di no, ma di ripartire con un piede leggermente diverso.

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