Laura Brioschi, giovane di Pietra Ligure, si fa coraggio e dice basta alle critiche.
Sostenitrice di donne e ragazze che vivono l’incubo di un corpo “imperfetto”.
Ad oggi Laura emana luce, ma purtroppo in passato non sempre è stato così.
Laura Brioschi: Curvy is not a crime
Viviamo nell’era dei social media ed è impossibile non notare come impongano canoni estetici.
Tutti, almeno una volta, guardando una foto di un corpo asciutto e scolpito abbiamo pensato : “quanto vorrei essere così!”
I social hanno una doppia faccia: una bella e una brutta; la prima aiuta a diffondere messaggi; la seconda è fatta di critiche, giudizi e diti puntati contro. Di questo processo in continua costruzione, ne siamo assuefatti, a volte siamo talmente immersi in una realtà digitale da non renderci conto che, a lungo andare, ne siamo vittime.
Laura è stata questo: vittima di un sistema sociale che la faceva sentire imperfetta, inadatta e non omologata.
Che brutta parola! Non c’è niente di peggio che omologarsi a qualcuno, fare di tutto per somigliarli anche minimamente, quando invece dovremmo essere solo che noi stessi.
Lavorava come modella per taglie forti, ai tempi non esisteva la parola curvy, ed era solo di pochi cm sopra gli standard.
Che saranno mai, è un attimo perderli, lo avremmo pensato tutti o no? E quindi via a martoriare il corpo di diete drastiche e massaggi snellenti.
Poi accade che gli standard si alzano di nuovo e a quel punto è impossibile soddisfarli, il motivo? Perchè se io sono così, se mi è stato donato questo corpo, io devo amarlo e valorizzarlo per quel che è! Posso lavorarci su quanto voglio, “fare la fame” solo per andare bene a qualcuno, ma se sono così poco posso cambiare.
Si perde in un attimo il controllo sulla mente, quando Laura si è resa conto che stava facendo del male a se stessa, era troppo tardi.
Dopo aver superato il periodo buio della sua vita, la bulimia, Laura rinasce: acquisisce consapevolezza di sé stessa e del suo corpo.
Il suo intento? Cercare di smontare stereotipi e pregiudizi annidati nella società di oggi, quelli per cui se un corpo è in carne automaticamente non è bello!
OGNI CORPO È BELLO A MODO SUO, OGNUNO È BELLO NEL SUO CORPO.
Nel giro di poco diventa motivo di ispirazione per milioni di donne e un esempio per le più giovani.
Organizza nel bel mezzo della settimana della moda di Milano, in piazza duomo, la body positive catwalk, coinvolgendo uomini e donne, senza distinzione di taglia ed etnia, sfilando insieme in intimo.
Ad oggi Laura è fondatrice di un brand, tutto Made in Italy e confenzionato da sarte doc, di costumi da bagno fashion ma ben strutturati per dare confort ad ogni taglia ma allo stesso tempo in grado di far sentire una donna bella.
Dalla sua esperienza e dai suoi racconti apprendiamo che amare se stessi è alla base di tutto, solo quando accetti te stesso puoi amare e aiutare chi ti sta affianco.
Laura ama aiutare gli altri, a scavare nell’inconscio più profondo cercando di dare l’imput e far riflettere per attivare un processo di accetazione: “Io sono così, il Mio Corpo Vive!”