Qualche riflessione su settembre per iniziare questo “nuovo anno” con il piede giusto.
Settembre è iniziato da qualche giorno e volevo dirvi giusto qualcosina su questo mese tanto odiato da molti. Qualche giorno fa mi è capitato di leggere online che il vero Capodanno è proprio Settembre; che ci aspetta lì, sull’uscio dell’estate appena finita carico di tutte le cose messe da parte, o quasi, nei mesi estivi. Settembre ha il nome di tutte le responsabilità che spesso vorresti non avere ma con cui devi fare continuamente i conti. Ha il nome delle corse in palestra per mettersi in forma e quello dei conti faccia a faccia con te stesso per capire da dove ricominciare.
Fino a qualche tempo fa ho odiato questo mese con tutta me stessa. Era il mese in cui prendevo la lista dei buoni propositi che avrei dovuto portare al termine l’anno precedente e mi rendevo conto di averla seguita solo per metà e questo mi faceva sentire un vero fallimento. Le aspettative che hai di te stesso e che non riesci a realizzare pesano e questo peso l’ho sentito farsi più pesante sempre più perchè la vita ti costringe a fare i conti sempre con tutto ciò che ti circonda.
Ma se c’è una cosa che sto imparando ad accettare piano piano è che va bene fermarsi per riprendere fiato ogni tanto. Fermarsi e guardare il cielo e a respirare. Fermarsi e rendersi conto di quanto si è piccoli di fronte ad un alba ma comunque fare parte del tutto allo stesso tempo; che perdersi va bene: ti da la spinta giusta per ritrovarti, per ricominciare; perchè si può sempre ricominciare. Siamo essere umani: cadiamo, ci facciamo male, ci rompiamo ma l’importante è non farsi fermare da questo. Fare tesoro del dolore che è importante tanto quanto la felicità se non di più e ripartire anche se non sai bene per dove.
Quindi come buon proposito di questo settembre io mi auguro un pò di quella leggerezza che dovrei avere ancora a 23 anni e la forza di rimboccarmi sempre le maniche dopo essermi fermata a riprendere fiato.
E voi cosa chiedete al vostro di Settembre??